Cani e gatti: convivenze difficili
- Possiedo già un cane adulto: cosa rischio portando a casa un altro cane?
Portare a casa un cane adulto può essere molto rischioso, il rischio aumenta se è dello stesso sesso. Anche con un cucciolo occorre prestare molta attenzione.
È difficile dire a priori come potranno reagire i due cani: il primo consiglio è quello di farli incontrare in luogo neutro, così da vedere le reazioni. Se tutto sembra andare bene, allora si possono portare a casa e vedere cosa accade.
- Due gatti maschi adulti nello stesso appartamento possono convivere pacificamente?
La cosa è fattibile ma richiede tempo e pazienza. Il problema maggiore sta nel "presentare" il nuovo arrivato al gatto già presente. Infatti, fino a quel momento la casa è stata un suo territorio e potrebbe diventare aggressivo per tenere lontano gli intrusi e per difendere i suoi spazi.
L'ingrasso del nuovo gatto sarà sicuramente motivo di scontri.
L’incontro dovrebbe avvenire in spazi ampi e il più possibile neutrali (stanze meno frequentate dal gatto “vecchio”); inoltre sarebbe meglio farli mangiare a una certa distanza.
Se si azzuffano, è bene lasciarli fare poichè è importante per loro per identificarsi meglio nel nucleo familiare. Al massimo se c’è troppa tensione si può provare a distrarli. Un po' alla volta impareranno ad accettarsi!
- Convivenza fra cane e gatto: impossibile?
Le ostilità nascono da una "incomprensione linguistica" insanabile fra le due specie. I nostri amici usano la coda e le orecchie per comunicare le proprie intenzioni o stati d’animo ai con specifici e a chi li circonda e, purtroppo, parlano due lingue opposte. Ad esempio, il tenere le orecchie basse o lo scodinzolare festoso del cane sono visti dal felino come un segno di aggressività e scatenano in lui una reazione di difesa. Al contrario, quando il gatto è felice tiene la coda eretta, proprio come un cane all’attacco. Anche la loro percezione del territorio è diametralmente opposta: il gatto si limita a marcare il suo territorio, ma non impedisce a nessuno di entrarci, mentre il cane difende il suo spazio cacciando ogni intruso.
Nel caso in cui il nuovo arrivato sia un piccolo gatto, è il padrone che deve fare le presentazioni ufficiali, premiando il cane con un biscottino se si avvicina con delicatezza. Il caso opposto è ancora meno problematico in quanto il gatto si rende conto se il cane è un cucciolo e si limita a contenere la sua invadenza con un’ innocua zampata.
Se entrambi sono adulti, è più difficoltoso insegnare loro a convivere. In questo caso diventa fondamentale lasciare che gli animali facciano conoscenza a poco a poco in presenza del padrone, ma senza una sua intromissione diretta. La distribuzione degli spazi è fondamentale, specialmente se il "tetto comune" è un appartamento. Ogni abitante della casa deve avere il suo spazio riservato, dove fuggire quando desidera un po’ di tranquillità.