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Camaleonti e mimetismo: un colore per ogni situazione

Camaleonti e mimetismo
Mimetismo dei camaleonti

camaleonti sono dei rettili molto curiosi ed affascinanti, si posono trovare in tutti gli stati africani, nel sud Europa, e negli stati meridionali dell'Asia. Grazie alle loro caratteristiche hanno da sempre attirato su di sé l'attenzione dell'uomo.

Sono degli animali curiosi ed affascinanti e ne esistono moltissime specie diverse. Una delle caratteristiche più note è proprio il mimetismo nei camaleonti e la possibilità di cambiare colore.

La prima cosa da sapere è che non tutte le specie di camaleonti hanno questa possibilità, o meglio, non in tutte le specie è così evidente la variazione di pigmento. I camaleonti cambiano colore non solo per proteggersi e per adattarsi all'ambiente, ma anche per comunicare con i propri simili.

Di solito il cambiamento di colore è accompagnato da movimenti che completano un complesso rituale di comunicazione interspecie per la protezione del territorio e per l'accoppiamento.

Anche in caso di animali stressati oppure malati si può riconoscere un evidente cambiamento della livrea dell'animale. Quindi la colorazione del camaleonte può dipendere dal suo stato d'animo, dall'intensità della luce, dalla temperatura e persino dal momento della giornata.

Inoltre ogni specie, ha le sue caratteristiche colorazioni e range di sfumature. In genere un animale di colore scuro è ad una temperatura bassa (scurisce la livrea per catturare i raggi del sole), oppure è stressato. Un animale dal colore chiaro ha una temperatura alta.

Il cambiamento del colore, da cui derviva il cosiddeto mimetismo nei camaleonti, avviene per una migrazione di un pigmento scuro, detto melanina dagli strati più profondi della cute agli strati superficiali. I pigmenti migrano nelle cellule pigmentarie chiamate melanofori, che più vengono riempite più scure diventano.

La colorazione base degli animali è data dalle cellule pigmentarie, cromatofori, nella parete più superficiale della cute al di sopra dei melanofori e contengono dei pigmenti gialli o rossi.

Nei rettili in generale il colore verde o blu non esiste come vero pigmento, ma viene prodotto da un altro tipo di cellula chiamato guainoforo che contiene una sostanza semicristallina detto guaina. La guaina è una sostanza incolore ma ha la capacità di riflettere la luce in maniera tale da farla apparire blu.

Se negli strati più superficiale della cute al di sopra dei guainofori si trovano i cromatofori con i pigmenti gialli, allora il colore che appare è il tipico verde che si trova in tanti tipi di rettili.

Infine, si può aggiungere che la colorazione dei camaleonti è data da un' interazione dei cromatofori con i melanofori, e che varia con la migrazione della melanina. La migrazione della melanina dipende dall'energia proveniente dal sistema nervoso, ed è per questo che in caso di malattia viene a mancare la migrazione e l'animale appare pallido oppure in caso di un eccessivo stato di stress l'animale tende a diventare più scuro.

Kiumars Khadivi

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