Skip to main content

ACCEDI / Registrati

Accedi per beneficiare di tutte le funzioni!

 

 

 

Civetta

Civetta

La Civetta è un piccolo predatore notturno che appartiene alla famiglia degli Strigidae. Questo animale, dallo sguardo penetrante e circondato da un alone di mistero e leggende, è diffuso in diverse parti del mondo, adattandosi a vari habitat, dalle foreste ai deserti, fino agli ambienti urbani.


Caratterizzata da un corpo compatto, la civetta ha una testa grande con occhi frontali che le conferiscono un campo visivo binoculare, fondamentale per calcolare la distanza della preda durante la caccia. I suoi occhi sono circondati da dischi facciali piumati che aiutano a dirigere i suoni verso le orecchie, molto sensibili e spesso asimmetriche per captare meglio i suoni provenienti da varie direzioni. Queste caratteristiche rendono la civetta un eccellente cacciatore notturno, capace di localizzare con precisione anche prede nascoste sotto la neve o nel fogliame.

Le civette si nutrono principalmente di piccoli mammiferi come topi e arvicole, ma possono cacciare anche insetti, piccoli uccelli e rettili. La loro presenza è spesso ben accetta negli ambienti agricoli per il controllo naturale dei roditori che danneggiano i raccolti.

A differenza di altri rapaci notturni come i gufi, le civette non emettono ululati; comunicano piuttosto attraverso una serie di richiami acuti e fischi. Sono animali solitari e territoriali che stabiliscono legami di coppia solo durante la stagione riproduttiva. Il nido viene solitamente allestito in cavità naturali degli alberi o in vecchie strutture abbandonate.

Interessante è l'aspetto culturale che circonda le civette. In molte culture sono state considerate simbolo di saggezza, ma anche portatrici di morte e presagi negativi. Nella mitologia greca, ad esempio, la civetta era l'uccello sacro ad Atena, dea della saggezza.

Oggi la conservazione delle civette si confronta con sfide quali la perdita dell'habitat naturale e l'uso di pesticidi che riducono la disponibilità di prede. Programmi di conservazione mirano a proteggere questi affascinanti rapaci notturni che continuano a incantare l'uomo con il loro misterioso comportamento e il loro silenzioso volo nella notte.

Breve Panoramica sulla Razza

La civetta, appartenente alla famiglia Strigidae, rappresenta uno dei rapaci notturni più affascinanti e misteriosi. Questo animale, diffuso in varie parti del mondo, si distingue per le sue abilità di caccia e il suo aspetto unico. Presente in diverse specie, la civetta ha adattato le proprie caratteristiche fisiche e comportamentali all'ambiente circostante, rendendo ogni razza unica nel suo genere.

La struttura fisica delle civette è ottimizzata per la vita notturna. Gli occhi grandi e frontali consentono una visione binoculare precisa, fondamentale per calcolare le distanze durante la caccia. La loro capacità di volare silenziosamente è resa possibile da speciali piume frangiate che riducono il rumore del battito alare. Inoltre, le civette possiedono un eccezionale udito, grazie a orecchie asimmetriche che permettono di localizzare con precisione la preda anche al buio totale.

Le specie di civetta variano significativamente in dimensioni e habitat. Alcune, come la civetta delle nevi (Bubo scandiacus), prediligono gli ambienti freddi delle regioni artiche, mentre altre si trovano nelle foreste temperate o nelle zone desertiche. Le dimensioni possono variare da piccoli esemplari, come la civetta nana (Glaucidium passerinum), a specie più grandi come il gufo reale europeo (Bubo bubo).

La dieta delle civette è prevalentemente carnivora e include una vasta gamma di prede come roditori, insetti e piccoli uccelli. La loro tecnica di caccia varia dalla paziente attesa in agguato al volo silenzioso e improvviso per sorprendere la preda.

In termini di riproduzione, molte specie tendono a essere monogame durante la stagione degli amori, costruendo nidi in cavità naturali o sfruttando vecchi alberi o edifici abbandonati. La cura parentale è spesso intensiva, con entrambi i genitori coinvolti nell'allevamento dei giovani.

Nonostante l'ampia diffusione e la diversità delle specie, molte popolazioni di civette sono minacciate dalla perdita dell'habitat, dall'inquinamento luminoso e dai pesticidi che riducono le loro fonti alimentari. La conservazione delle civette richiede quindi sforzi mirati per proteggere i loro ambienti naturali e promuovere pratiche agricole sostenibili che non compromettano la disponibilità di prede. Inoltre, la sensibilizzazione pubblica sul ruolo cruciale che queste creature notturne svolgono nell'ecosistema può contribuire a mitigare alcuni dei pericoli che affrontano.

Le civette, con la loro presenza silenziosa e il comportamento elusivo, continuano a incantare e stimolare la curiosità umana. La loro capacità di adattarsi a diversi ambienti dimostra la resilienza e la complessità di queste specie. Studiare le diverse razze di civetta non solo arricchisce la nostra conoscenza sulla biodiversità, ma evidenzia anche l'importanza della conservazione degli habitat naturali per il sostentamento di queste magnifiche creature notturne. La protezione delle civette e dei loro ecosistemi è fondamentale per mantenere l'equilibrio naturale e garantire che queste straordinarie specie possano continuare a prosperare nelle notti dei nostri paesaggi.

Civetta: Caratteristiche Fisiche

La civetta, un membro della famiglia degli Strigidae, è un rapace notturno che suscita grande fascino e curiosità per le sue peculiari caratteristiche fisiche. Questo uccello, dallo sguardo penetrante e misterioso, possiede una serie di attributi che lo rendono un predatore efficiente e uno degli uccelli notturni più affascinanti.

Una delle peculiarità più evidenti della civetta è la sua testa grande con occhi enormi e frontali. Questa struttura permette una visione binoculare molto sviluppata, cruciale per calcolare la distanza della preda con precisione mortale nel buio della notte. Gli occhi delle civette sono dotati di una quantità eccezionale di bastoncelli, cellule sensibili alla luce debole, che le consentono di vedere anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Le orecchie delle civette hanno una struttura altrettanto interessante. Spesso disposte in maniera asimmetrica, questa peculiarità anatomica consente loro di localizzare con estrema precisione la provenienza dei suoni. Questa capacità è fondamentale per cacciare efficacemente in assenza di luce visibile.

Il piumaggio delle civette gioca un ruolo chiave nella loro abilità predatoria. Morbido e spesso, permette a questi uccelli di volare quasi in silenzio, avvicinandosi alle loro prede senza essere rilevati. La colorazione del piumaggio varia da specie a specie ma tende generalmente a favorire tonalità che si mimetizzano perfettamente con l'ambiente circostante.

Infine, le zampe delle civette sono forti e dotate di artigli affilati come rasoi. Queste caratteristiche fisiche le rendono capaci di afferrare fermamente le prede e di mantenerle saldamente durante il volo.

In conclusione, la civetta è dotata di una combinazione unica di caratteristiche fisiche che non solo ne fanno uno degli uccelli più adattati alla vita notturna ma anche uno dei predatori più efficienti nel regno degli uccelli. La natura ha equipaggiato questa specie con strumenti eccezionali per sopravvivere e prosperare nell'oscurità.

Civetta: Habitat e Distribuzione

La civetta, un piccolo rapace notturno appartenente alla famiglia degli Strigidae, è un animale affascinante e misterioso che ha suscitato curiosità e ammirazione per secoli. La sua presenza è diffusa in diverse parti del mondo, il che rende l’habitat e la distribuzione di questo animale variegati e interessanti da esplorare.

L'habitat naturale della civetta è estremamente vario: queste creature si adattano a vivere in molti ambienti diversi, dalle foreste densamente boscose alle zone urbane. Preferiscono le aree boschive perché gli alberi offrono protezione dai predatori e luoghi adeguati dove nidificare. Tuttavia, non è raro avvistarle anche in campagne aperte, parchi cittadini e giardini, dove possono trovare abbondanza di cibo.

La distribuzione geografica delle civette copre gran parte del globo terrestre. In Europa sono ampiamente diffuse, con una forte presenza nel bacino del Mediterraneo. In Italia, la civetta è comunemente presente su quasi tutto il territorio nazionale, dalle Alpi fino alle regioni meridionali e insulari, dimostrando una notevole capacità di adattamento ai diversi contesti climatici e ambientali del paese.

In altre parti del mondo, la civetta si trova in Asia, Africa e parti dell'America. Ogni regione ospita specie diverse che si sono evolute per adattarsi ai particolari ambienti locali. Questa ampia distribuzione geografica evidenzia la flessibilità ecologica della civetta, capace di colonizzare habitat molto diversificati tra loro.

Le minacce agli habitat naturali delle civette includono la deforestazione, l'urbanizzazione e l'agricoltura intensiva che riducono gli spazi vivibili per questi animali. Nonostante ciò, molte specie di civette hanno mostrato una notevole resilienza, adattandosi a vivere a stretto contatto con l'uomo.

In conclusione, l'habitat e la distribuzione della civetta dimostrano la grande adattabilità e resistenza di queste creature. La loro presenza attraverso continenti diversi sottolinea l’importanza della conservazione degli habitat naturali per garantire la sopravvivenza di queste straordinarie creature notturne.

Civetta: Comportamento e Stile di Vita

La civetta, un membro emblematico della famiglia degli Strigidae, presenta comportamenti e stili di vita che incantano e affascinano gli osservatori. Questo rapace notturno, noto per i suoi occhi penetranti e il volo silenzioso, ha adottato modi di vita che sono tanto affascinanti quanto funzionali alla sua sopravvivenza.

Il comportamento più distintivo della civetta è la sua attività prevalentemente notturna. Con l'arrivo del crepuscolo, questi uccelli si avventurano fuori dai loro rifugi – generalmente cavità degli alberi, vecchie strutture o rocce – per iniziare la caccia. La loro dieta è varia ma prevalentemente composta da piccoli mammiferi come topi e arvicole, insetti e talvolta piccoli uccelli. La civetta utilizza un approccio da predatore silenzioso e letale: vola rasente al suolo o rimane immobile su un posatoio in attesa di avvistare o udire la preda grazie al suo udito eccezionalmente acuto.

Un altro aspetto interessante del loro stile di vita è la loro territorialità. Le civette tendono a essere creature solitarie, eccetto nel periodo della riproduzione. Marcano e difendono i loro territori con vigore, specialmente durante la stagione degli amori, quando il richiamo dei maschi diventa più frequente ed è diretto a attrarre le femmine o a intimorire i rivali.

La riproduzione delle civette segue ritmi stagionali con la costruzione di nidi nei luoghi più reconditi e protetti. Dopo l'accoppiamento, le femmine depongono dalle due alle sei uova che covano per circa un mese. Entrambi i genitori partecipano alla cura dei piccoli che rimangono nel nido fino a quando non sono completamente sviluppati e pronti per l'indipendenza.

L'adattabilità delle civette ai diversi ambienti è notevole; possono vivere in foreste, campagne aperte e persino in prossimità delle aree urbane dove trovano abbondanza di cibo e luoghi idonei alla nidificazione. Tuttavia, questo adattamento ha anche portato la civetta ad essere particolarmente sensibile alle modifiche dell'habitat causate dalle attività umane.

In conclusione, lo stile di vita della civetta rivela una straordinaria capacità di adattamento e una serie di comportamenti sofisticati che le permettono di prosperare in diversi ambienti. La loro presenza è un indicatore della salute degli ecosistemi in cui vivono, rendendo la protezione dei loro habitat naturale non solo un dovere ma una necessità per preservare la biodiversità e mantenere l'equilibrio degli ecosistemi. La civetta, con il suo comportamento e stile di vita particolare, continua a essere oggetto di fascino e ammirazione, simbolo della saggezza e mistero che avvolge il mondo notturno della natura.

Civetta: Osservazione e Conservazione

La civetta, un piccolo rapace notturno ampiamente diffuso nel territorio italiano, rappresenta uno degli uccelli più affascinanti e misteriosi del panorama faunistico. Le sue abitudini notturne e il suo richiamo caratteristico hanno alimentato leggende e superstizioni nel corso dei secoli. Tuttavia, la vera magia di questo animale risiede nella sua importanza ecologica e nella necessità di preservare il suo habitat per garantire la biodiversità.

Osservare le civette nel loro ambiente naturale richiede pazienza e rispetto per la loro vita selvatica. Questi uccelli prediligono ambienti boschivi, margini di bosco e campagne aperte dove possono cacciare piccoli mammiferi, insetti e altri piccoli animali. Per favorire l'osservazione senza disturbare questi sensibili animali notturni, è fondamentale limitare l'utilizzo di luci artificiali e mantenere una distanza prudente durante le osservazioni.

La conservazione della civetta si confronta con diverse sfide, principalmente legate alla perdita dell'habitat dovuta all'espansione urbana e agricola e all'uso di pesticidi che riducono la disponibilità di prede. Inoltre, la persecuzione diretta a causa di superstizioni ha ancora luogo in alcune aree. È quindi cruciale promuovere progetti di conservazione che includano la tutela degli habitat naturali della civetta, il ripristino delle aree degradate e l'installazione di nidi artificiali per supportare la loro riproduzione.

Educare le comunità locali sull'importanza delle civette per l'ecosistema è altrettanto importante. Insegnando il valore della biodiversità e come le azioni umane possono influenzarla positivamente o negativamente, si può aumentare la consapevolezza su come convivere armoniosamente con questi straordinari uccelli notturni.

In sintesi, l'osservazione rispettosa delle civette e gli sforzi concertati per la loro conservazione sono essenziali non solo per proteggere queste specie affascinanti ma anche per mantenere l'equilibrio degli ecosistemi in cui vivono. Attraverso l'impegno collettivo di comunità, ricercatori e autorità, possiamo assicurare che le civette continuino a volare nei cieli notturni per generazioni a venire.

Civetta: Curiosità

La civetta, un animale notturno e misterioso, ha suscitato curiosità e fascino nell'uomo fin dall'antichità. Questo rapace notturno, appartenente alla famiglia degli Strigidi, si distingue per una serie di caratteristiche uniche che lo rendono particolarmente interessante.

Una delle curiosità più affascinanti riguarda la capacità della civetta di ruotare la testa fino a 270 gradi. Questa abilità straordinaria è resa possibile da una struttura ossea e vascolare peculiare che protegge il flusso sanguigno durante i movimenti estremi, evitando danni cerebrali.

I suoi occhi fissi e frontali le conferiscono un campo visivo molto ampio, essenziale per localizzare le prede durante la notte. Diversamente da altri animali, le civette non possono muovere gli occhi; per compensare questa limitazione, hanno sviluppato una mobilità del collo eccezionale.

Le piume della civetta sono incredibilmente morbide e frastagliate ai bordi, una caratteristica che le permette di volare in modo quasi silenzioso. Questo adattamento le rende cacciatori notturni eccellenti, capaci di sorprendere le prede senza alcun preavviso.

Interessante è anche la loro dieta: sebbene preferiscano roditori come topi e ratti, possono adattarsi a mangiare insetti, piccoli mammiferi e persino piccoli uccelli. La civetta gioca quindi un ruolo cruciale nell'ecosistema come controllore naturale delle popolazioni di roditori.

Un altro aspetto affascinante è il significato culturale della civetta. In molte culture è considerata simbolo di saggezza e conoscenza; tuttavia, in alcuni contesti storici è stata vista anche come presagio di sventura o morte.

Infine, il verso della civetta - un suono inconfondibile che risuona nelle notti silenziose - aggiunge un ulteriore strato di mistero intorno a questo straordinario animale. Ogni specie emette versi distintivi che possono variare da richiami acuti a suoni più morbidi e melodie.

In conclusione, la civetta non smette mai di stupire con le sue peculiarità biologiche e il suo profondo legame con il mondo culturale umano. Un animale che continua a essere fonte di fascino e curiosità attraverso i secoli.

Domande Frequenti:

La civetta, conosciuta scientificamente come Tyto alba, è un animale che suscita curiosità e fascino. Questo rapace notturno, appartenente alla famiglia dei Tytonidae, è diffuso in molte parti del mondo e si distingue per il suo caratteristico volto a forma di cuore. Di seguito, risponderemo ad alcune delle domande più frequenti riguardanti questo affascinante animale.

E possibile avvicinarsi alla Civetta in natura

Avvicinarsi alla civetta in natura è un tema che suscita interesse e curiosità, soprattutto tra gli appassionati di birdwatching e natura selvaggia. La civetta, un animale notturno e solitario, popola diverse aree del globo e assume un ruolo significativo in molte culture, simboleggiando saggezza e mistero. Tuttavia, osservare questo elusivo rapace nel suo ambiente naturale richiede conoscenza, rispetto e precauzioni specifiche.

Prima di tutto, è fondamentale comprendere che la civetta, come molti animali selvatici, è protetta da specifiche normative che ne vietano il disturbo intenzionale. Pertanto, avvicinarsi a questi uccelli richiede non solo un approccio etico ma anche legale. Informarsi sulle leggi locali riguardanti la fauna selvatica è un passo preliminare indispensabile per chiunque desideri osservare questi animali nel rispetto della loro natura e habitat.

Per aumentare le possibilità di osservare una civetta in natura, è utile conoscere i suoi comportamenti e preferenze ambientali. Le civette sono principalmente attive durante la notte; dunque, le ore crepuscolari o pre-alba sono i momenti migliori per tentare un'avvistinamento. Inoltre, preferiscono aree tranquille e poco disturbate dall'uomo, come foreste dense, aree rurali o parchi naturali protetti.

L'uso di binocoli o teleobiettivi può facilitare l'osservazione a distanza senza necessità di avvicinarsi troppo all'animale, riducendo così il rischio di disturbo. È anche consigliabile muoversi in modo silenzioso e discreto, evitando movimenti bruschi o rumori forti che potrebbero spaventare la civetta o alterarne i comportamenti naturali.

Infine, è importante ricordare che il rispetto per l'ambiente e per la vita selvatica deve essere sempre prioritario. Avvicinarsi a una civetta o ad altri animali selvatici con l'intento di osservarli deve essere fatto con consapevolezza delle proprie azioni e delle possibili conseguenze sul benessere dell'animale. Solo attraverso un approccio responsabile ed etico è possibile godere della bellezza della natura selvaggia senza danneggiarla.

In sintesi, avvicinarsi alla civetta in natura è possibile attraverso la preparazione adeguata, il rispetto delle leggi sulla protezione della fauna selvatica e un comportamento consapevole ed etico. La conoscenza dell'habitat, dei comportamenti e delle abitudini della civetta può aumentare le possibilità di un'avvistamento rispettoso. Utilizzare strumenti come binocoli per mantenere una distanza sicura, muoversi silenziosamente e rispettare gli orari più propizi per l'osservazione sono tutti aspetti cruciali. L'entusiasmo e la curiosità per la natura non devono mai sovrastare l'importanza del benessere degli animali e della conservazione dei loro habitat naturali. In questo modo, è possibile vivere un'esperienza emozionante e arricchente, testimoniando la bellezza delle civette nel loro ambiente senza arrecare disturbo.

Dove posso osservare la Civetta in natura

La civetta, nota scientificamente come Athene noctua, è uno degli uccelli rapaci notturni più affascinanti e diffusi in Italia e in Europa. Questo piccolo rapace notturno, con i suoi occhi grandi e espressivi e la sua presenza discreta, ha sempre suscitato interesse e curiosità. Per coloro che desiderano osservare la civetta in natura, ci sono diverse opportunità e luoghi da considerare.

Le civette preferiscono ambienti semi-aperti, come campagne coltivate, frange boschive, oliveti, vigneti e aree rurali in generale dove possono trovare rifugio durante il giorno e abbondanza di cibo durante la notte. Sono uccelli territoriali e se ne può trovare una coppia ogni 10-20 ettari in ambienti ideali.

Per osservare le civette nel loro ambiente naturale, è consigliabile avventurarsi nelle ore crepuscolari o poco dopo il tramonto. Questo è il momento in cui le civette diventano più attive, uscendo dai loro nidi per cacciare. I loro richiami sono spesso il primo indizio della loro presenza; ascoltare attentamente può guidare gli appassionati alla loro osservazione diretta.

I parchi nazionali, le riserve naturali e le aree protette offrono spesso buone opportunità per avvistare le civette. In Italia, luoghi come il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, la Maremma Toscana o il Parco Regionale del Delta del Po sono esempi di habitat che le civette frequentano. È utile contattare i centri visite di queste aree per informarsi su eventuali percorsi guidati o attività serali dedicate all'osservazione della fauna notturna.

Un altro approccio consiste nell'esplorare le campagne locali o i dintorni dei piccoli borghi dove l'attività umana non è troppo invasiva. Qui, con un po' di pazienza e silenzio, si possono avere buone possibilità di avvistamento. Si raccomanda di mantenere un comportamento rispettoso verso questi animali selvatici: evitare rumori forti, movimenti bruschi e l'uso di torce luminose dirette su di loro.

In sintesi, osservare la civetta in natura richiede pazienza, rispetto per l'ambiente e un po' di preparazione. Con questi accorgimenti, l’esperienza può rivelarsi incredibilmente gratificicante, offrendo un'occasione unica per connettersi con uno degli aspetti più affascinanti della biodiversità locale. La civetta, con il suo comportamento notturno e la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti, rappresenta un esempio eccellente di come la fauna selvatica possa coesistere vicino alle aree umane. Avventurarsi nella natura con l'intento di osservare questi magnifici uccelli può anche aumentare la consapevolezza sulla necessità di proteggere gli habitat naturali e promuovere pratiche sostenibili che favoriscano la convivenza armoniosa tra uomo e natura. Essere testimoni della vita notturna delle civette può trasformarsi in un'esperienza educativa e ispiratrice, ricordandoci il valore insostituibile della biodiversità e l'importanza del suo mantenimento per le future generazioni.

Qual è lo status di conservazione della Civetta

La civetta, scientificamente nota come Athene noctua, è un piccolo rapace notturno appartenente alla famiglia degli Strigidae. Questo animale è diffuso in gran parte dell'Europa, Asia e Nordafrica, ed è facilmente riconoscibile per i suoi occhi grandi e espressivi, nonché per il suo richiamo distintivo. Nonostante la sua ampia distribuzione geografica, lo status di conservazione della civetta ha suscitato preoccupazione negli ultimi anni a causa di diversi fattori che ne minacciano la sopravvivenza.

Secondo la Lista Rossa delle specie minacciate dell'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), la civetta attualmente si trova classificata come "Least Concern" (LC), ovvero di minore preoccupazione. Questo status indica che, su scala globale, la specie non è considerata in pericolo immediato di estinzione. Tuttavia, tale classificazione nasconde disparità regionali significative e una varietà di sfide che questi uccelli affrontano nell'ambiente naturale.

I principali fattori che influenzano negativamente le popolazioni di civette includono la perdita e frammentazione dell'habitat dovute all'espansione agricola e urbana, l'uso di pesticidi che riducono la disponibilità di prede e l'avvelenamento diretto da rodenticidi anticoagulanti. Anche le collisioni con veicoli e infrastrutture umane rappresentano una minaccia significativa per questi uccelli notturni.

Nonostante lo status globale di "minore preoccupazione", sono necessari sforzi concertati per garantire il futuro della civetta. Questo include il monitoraggio delle popolazioni locali, la creazione e il mantenimento di corridoi ecologici che consentano agli individui di spostarsi tra aree adatte alla vita selvatica, così come iniziative mirate alla riduzione dell'uso di sostanze chimiche nocive in agricoltura.

Alcune regioni hanno già istituito programmi specifici per tutelare le civette, focalizzandosi sulla conservazione degli habitat naturali e sull'educazione pubblica riguardo l'importanza ecologica di questi predatori notturni. La partecipazione comunitaria nella costruzione e installazione di nidi artificiali ha anche mostrato risultati positivi nel supportare le popolazioni locali.

In conclusione, nonostante la classificazione attuale della civetta come specie di "minore preoccupazione", è fondamentale non sottovalutare le minacce che essa affronta. La conservazione efficace richiede un approccio olistico che includa la protezione degli habitat, la gestione sostenibile delle pratiche agricole e l'educazione della comunità. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile assicurare che le civette continuino a svolgere il loro ruolo cruciale negli ecosistemi naturali e mantenere la biodiversità del nostro pianeta.

Scopri altri Animali selvatici:
- Okapi
Lemure
Piranha

Articolo prodotto da GRUPPO DIGI

 


 

 cerca veterinario

pronto soccorso

Che tipo di cibo è bene non dare mai da mangiare ad un cane? Perché il gatto si comporta in modo strano e non ha più voglia di muoversi o giocare? Registratevi gratuitamente al sito per accedere subito al nostro Pronto Soccorso e trovare risposte immediate a queste e a tantissime altre domande.

Scopri di più

schede animali

Di che razza sono il tuo cane o il tuo gatto? Cosa li rende così diversi e meravigliosamente unici rispetto a tutti gli altri fratelli a quattro zampe? Scoprilo grazie alle schede informative che abbiamo preparato per loro e per tanti altri animali!

Scopri di più