Il comportamento motorio della giraffa
Tutti i movimenti della giraffa sono insoliti.
Particolarmente piacevole è la tranquilla andatura che conferisce a questo animale il suo aspetto dignitoso e aggraziato. È un passo lento e misurato, poiché essa sposta contemporaneamente entrambe le zampe dello stesso lato. Ma cambia completamente quando fugge al galoppo. Questo è così pesante, stentato e goffo che da breve distanza si sarebbe indotti a credere di poterla raggiungere a piedi, data l'apparente lentezza del movimento che viene però compensata dalla lunghezza del passo che approssimativamente è di 4-5 m. La velocità di tale andatura è di 56 km/h.
Il collo si muove oscillando avanti e indietro, mentre la coda sbatte sulla schiena a mo' di frustino.
Nella fuga la giraffa volge spesso la testa indietro, verso gli inseguitori.
Dato il loro peso notevole, questi animali sono inoltre incapaci di attraversare paludi o guadare fiumi. In ambienti asciutti, tuttavia, vagano in territori molto ampi e possono allontanarsi dall'acqua anche per centinaia di chilometri.
Particolarmente strana è la posizione che l'animale assume per raccogliere qualche cosa da terra o per bere: divarica le zampe anteriori abbassando così il corpo fino a raggiungere la distanza giusta dal suolo per poter agevolmente toccare terra con il muso.