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Pernice rossa

Pernice rossa

La Pernice rossa, nota scientificamente come Alectoris rufa, rappresenta una specie di uccello galliforme che appartiene alla famiglia dei Phasianidae. Questo volatile è diffuso prevalentemente in Europa occidentale e nel Mediterraneo, dove abita aree boschive aperte, campagne e zone collinari caratterizzate da vegetazione bassa. La sua presenza è particolarmente significativa in Italia, dove si è adattata a vari habitat naturali e seminaturali.

Caratterizzata da un piumaggio prevalentemente rossastro sul corpo, con la parte inferiore più chiara e striature verticali scure, la pernice rossa ha una dimensione che varia dai 33 ai 38 cm di lunghezza. Il dimorfismo sessuale non è particolarmente evidente, sebbene il maschio tenda ad essere leggermente più grande della femmina. Un altro tratto distintivo è il becco forte e la coda relativamente corta.

L'alimentazione della pernice rossa varia in base alla stagione: si nutre principalmente di semi, germogli e piccoli insetti. Durante l'estate, la dieta può includere anche bacche e frutti selvatici. La riproduzione avviene in primavera quando la femmina deposita tra i 10 e i 18 uova in un nido ben nascosto al suolo; le uova vengono covate per circa tre settimane prima della schiusa.

La pernice rossa ha un ruolo ecologico importante nell'ambiente naturale come preda per predatori superiori e come dispersore di semi. Tuttavia, questa specie affronta varie minacce legate alla perdita dell'habitat a causa dell'intensificazione delle pratiche agricole, urbanizzazione e cambiamenti climatici. Inoltre, essendo un uccello apprezzato nella caccia sportiva, la pressione venatoria rappresenta un'altra sfida significativa per la conservazione della sua popolazione.

In risposta alle minacce alla sua sopravvivenza, sono state intraprese diverse misure di conservazione che includono programmi di gestione dell'habitat, limitazioni legali alla caccia e progetti di ripopolamento. La tutela della pernice rossa richiede un approccio olistico che consideri sia la protezione degli habitat naturali sia una gestione sostenibile delle attività umane nelle aree rurali.

In conclusione, la pernice rossa non solo contribuisce alla biodiversità degli ecosistemi in cui vive ma rappresenta anche un elemento culturale importante per molte comunità rurali. La sua presenza è indice di un ambiente naturale sano e bilanciato. Pertanto, è fondamentale continuare gli sforzi di conservazione per assicurare che questa specie possa continuare a prosperare nelle nostre campagne. La collaborazione tra enti di conservazione, agricoltori, cacciatori e la comunità scientifica è cruciale per creare strategie efficaci che garantiscano la sopravvivenza a lungo termine della pernice rossa, nel rispetto dell'equilibrio degli ecosistemi e delle tradizioni locali.

Breve Panoramica sulla Razza

La Pernice Rossa, conosciuta scientificamente come Alectoris rufa, è una specie di uccello appartenente alla famiglia dei Phasianidae, diffusa prevalentemente in Europa e introdotta in altri continenti come l'America del Nord. Questo uccello, dalla caratteristica livrea rossiccia e dal richiamo distintivo, ha suscitato interesse non solo per le sue qualità estetiche ma anche per la sua rilevanza nella caccia sportiva e nella gestione della fauna selvatica.

Originaria dell'Europa meridionale e occidentale, la Pernice Rossa predilige ambienti aperti o leggermente boscosi, come le macchie mediterranee, i campi coltivati e le zone collinari fino ai 1800 metri di altitudine. La dieta di questa specie è onnivora ma tende a essere maggiormente vegetariana, nutrendosi soprattutto di semi, germogli e frutti, con l'integrazione occasionale di insetti e piccoli invertebrati.

Fisicamente, la Pernice Rossa si distingue per il suo piumaggio principalmente rosso-fulvo con segni distintivi bianchi e neri sul viso e sulle parti inferiori. Gli adulti possono raggiungere una lunghezza di circa 34-38 cm con un'apertura alare che varia dai 47 ai 50 cm. Il dimorfismo sessuale è poco evidente, anche se il maschio può presentare dimensioni leggermente superiori rispetto alla femmina.

La riproduzione avviene principalmente nella stagione primaverile quando la femmina depone da 5 a 12 uova che verranno covate per un periodo che varia dai 23 ai 25 giorni. I pulcini nascono completamente ricoperti di piumino e sono in grado di seguire la madre sin dai primi giorni di vita per cercare cibo.

Nonostante sia stata soggetta a pressioni venatorie e alla perdita dell'habitat naturale, la Pernice Rossa non è attualmente considerata una specie in pericolo secondo l'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Tuttavia, sono in atto vari programmi di conservazione e gestione delle popolazioni selvatiche per assicurarsi che rimanga una componente vitale degli ecosistemi naturali europei.

In sintesi, la Pernice Rossa rappresenta non solo un elemento caratteristico della biodiversità europea ma anche un importante indicatore della salute degli habitat aperti e semi-aperti che occupa. La sua presenza, infatti, è spesso associata a paesaggi agricoli e naturali ben conservati, sottolineando l'importanza delle pratiche di gestione del territorio che tengono conto delle esigenze di questa e altre specie selvatiche. La conservazione della Pernice Rossa passa quindi attraverso una serie di strategie che includono il monitoraggio delle popolazioni, la gestione degli habitat e la regolamentazione della caccia, elementi fondamentali per garantire il mantenimento della biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi in cui questa specie svolge un ruolo ecologico cruciale.

Pernice rossa: Caratteristiche Fisiche

La pernice rossa (Alectoris rufa) è un uccello galliforme appartenente alla famiglia dei Phasianidae, diffuso principalmente in Europa e nel Nord Africa. Questo volatile si distingue per alcune peculiari caratteristiche fisiche che lo rendono facilmente riconoscibile rispetto ad altri membri della stessa famiglia.

Il piumaggio della pernice rossa presenta tonalità che variano dal grigio al marrone, con una distintiva gola bianca contornata da un collare nero. Tale disegno è particolarmente evidente e serve come elemento di riconoscimento tra individui. Le parti inferiori tendono a essere di un colore più chiaro, spesso con una sfumatura rosata che dà all'uccello il suo nome comune. Le zampe sono robuste e di colore rosso, adattamento evolutivo che facilita il movimento in ambienti rupestri e montani dove questo volatile predilige vivere.

Un aspetto notevole della sua morfologia è la dimensione: la pernice rossa può raggiungere una lunghezza di 34-38 cm con un'apertura alare che varia dai 45 ai 50 cm, dimensioni che la rendono uno degli uccelli più grandi all'interno del suo habitat naturale. Il dimorfismo sessuale non è fortemente marcato, sebbene i maschi possano presentare dimensioni leggermente maggiori rispetto alle femmine e mostrare colorazioni più vivaci durante la stagione riproduttiva.

Le ali, relativamente corte e arrotondate, sono adatte a brevi voli precipitosi tipici quando l'uccello è spaventato o minacciato. Nonostante ciò, la pernice rossa preferisce spostarsi correndo piuttosto che volando, affidandosi alla sua agilità e alla capacità di mimetizzarsi nell'ambiente circostante grazie al suo piumaggio.

Gli occhi sono piccoli con iride di colore marrone scuro, elemento che contribuisce all'espressività dell'animale ed è fondamentale per la sua sopravvivenza, garantendogli una buona visione anche in condizioni di scarsa luminosità.

In conclusione, la pernice rossa si distingue nel regno animale per le sue caratteristiche fisiche uniche che non solo ne facilitano l'identificazione ma anche l'adattamento agli ambienti in cui predilige vivere. Questo uccello rappresenta quindi un interessante esempio di come morfologia e adattamenti evolutivi lavorino insieme per garantire la sopravvivenza e la prosperità di una specie in determinati ecosistemi. La combinazione tra il colorito del piumaggio, le dimensioni corporee, la struttura delle ali e le capacità motorie rendono la pernice rossa un abile sopravvissuto nelle aree rurali, boschive e montane dove risiede. La sua presenza in questi habitat naturali non solo arricchisce la biodiversità ma svolge anche un ruolo cruciale nell'equilibrio ecologico, contribuendo alla dispersione di semi e alla catena alimentare. Pertanto, comprendere le caratteristiche fisiche della pernice rossa non significa solo apprezzare la bellezza e l'unicità di questo volatile, ma anche riconoscere il suo valore ecologico e la necessità di preservare gli ambienti in cui vive.

Pernice rossa: Habitat e Distribuzione

La pernice rossa (Alectoris rufa) è un uccello galliforme appartenente alla famiglia dei Phasianidae, diffuso in gran parte dell'Europa e introdotto anche in altri continenti come l'America del Nord. Questo uccello, noto per il suo piumaggio prevalentemente rosso e grigio, vive in un habitat che varia dalle zone boschive aperte ai terreni agricoli e alle aree collinari o montuose con vegetazione scarsa.

L'habitat ideale per la pernice rossa è caratterizzato da una combinazione di copertura vegetale bassa, come erba e cespugli, che offre nutrimento e protezione dai predatori, unita a spazi aperti necessari per il foraggiamento. Queste aree includono spesso margini di boschi, campi coltivati, vigneti e oliveti. La presenza di acqua è un altro fattore importante per la definizione del suo habitat, benché questo uccello sia capace di adattarsi a zone relativamente aride.

In termini di distribuzione geografica, la pernice rossa è originaria dell'Europa occidentale e meridionale. Il suo areale si estende dalla Francia e dalla Penisola Iberica attraverso l'Italia fino al nord-ovest della Grecia. Anche se alcune popolazioni sono stanziali, in alcune regioni possono verificarsi movimenti stagionali in risposta ai cambiamenti climatici e alla disponibilità di cibo.

Negli ultimi decenni, l'introduzione deliberata da parte dell'uomo ha portato alla presenza della pernice rossa anche al di fuori del suo areale naturale. In particolare, la specie è stata introdotta nel Regno Unito, dove ora si riproduce regolarmente, nonché in diverse parti degli Stati Uniti e del Canada per scopi venatori.

Nonostante la sua ampiezza geografica, le popolazioni di pernice rossa hanno subito un declino in alcune aree a causa della perdita dell'habitat naturale dovuta all'intensificazione delle pratiche agricole, all'urbanizzazione e all'uso di pesticidi. Programmi di conservazione mirati sono quindi cruciali per mantenere stabili le popolazioni di questa specie emblematica del paesaggio rurale europeo.

Pernice rossa: Comportamento e Stile di Vita

La pernice rossa (Alectoris rufa) è un uccello galliforme appartenente alla famiglia dei Phasianidae, diffuso in Europa meridionale e occidentale. Questo uccello, noto per il suo piumaggio vivacemente colorato e per il caratteristico richiamo, presenta un comportamento e uno stile di vita che riflettono la sua adattabilità alle diverse condizioni ambientali.

Il comportamento della pernice rossa è fortemente influenzato dalle stagioni. Durante la primavera e l'estate, questi uccelli sono principalmente solitari o formano coppie per la riproduzione. Il periodo riproduttivo vede il maschio impegnato in vivaci dimostrazioni per attirare la femmina, con voli acrobatici e richiami potenti. Dopo l'accoppiamento, la femmina si dedica alla costruzione del nido, generalmente una semplice depressione nel terreno nascosta tra la vegetazione, dove deporrà da 5 a 15 uova.

D'altra parte, nel corso dell'autunno e dell'inverno, le pernici rosse tendono a formare gruppi più o meno numerosi, noti come "covey", che possono contare fino a una ventina di individui. Questi gruppi sono strategici per la difesa dai predatori e per l'efficacia nella ricerca del cibo durante i mesi più freddi. La dieta della pernice rossa è onnivora ma tendenzialmente vegetariana; si nutre infatti principalmente di semi, germogli, bacche e radici, integrando occasionalmente con insetti e altri piccoli invertebrati.

Il territorio occupato da questi uccelli varia in funzione delle risorse disponibili e delle condizioni ambientali; prediligono le zone aperte con alternanza di spazi erbosi, coltivi ed aree boscose sparse. La loro capacità di adattamento li ha resi abili a sopravvivere anche in ambienti modificati dall'attività umana, purché mantengano le caratteristiche essenziali per il loro sostentamento.

Le minacce principali alla sopravvivenza della pernice rossa includono la perdita dell'habitat naturale a causa dell'espansione agricola e urbana, nonché la caccia eccessiva in alcuni areali. Nonostante ciò, molteplici programmi di conservazione e gestione sostenibile delle popolazioni stanno cercando di garantire un equilibrio tra le esigenze umanee la salvaguardia di questa specie. La sensibilizzazione e l'educazione ambientale giocano un ruolo cruciale nel proteggere la pernice rossa, enfatizzando l'importanza della conservazione degli habitat naturali e della regolamentazione delle attività di caccia.

In sintesi, la pernice rossa dimostra una notevole capacità di adattamento attraverso il suo comportamento e stile di vita, che variano in funzione delle stagioni e dell'ambiente circostante. La coesione sociale nei gruppi durante i mesi più freddi, il complesso rituale di corteggiamento primaverile e la loro dieta prevalentemente vegetariana sono tutti aspetti che contribuiscono alla resilienza di questa specie. Tuttavia, senza un impegno attivo nella loro conservazione, questi uccelli potrebbero affrontare sfide significative nel mantenimento delle loro popolazioni. La pernice rossa non è solo un simbolo di biodiversità nelle aree in cui vive ma rappresenta anche un importante indicatore della salute degli ecosistemi terrestri europei.

Pernice rossa: Osservazione e Conservazione

La pernice rossa (Alectoris rufa) rappresenta non solo un elemento caratteristico della fauna selvatica europea ma anche un indicatore della salute degli ecosistemi in cui vive. Osservare e conservare questa specie richiede un approccio multidisciplinare che consideri tanto le sue abitudini quanto l'ambiente che la ospita.

La pernice rossa predilige aree aperte con vegetazione bassa, come campi coltivati, praterie e zone boscose aperte, dove trova cibo e rifugio dai predatori. La sua dieta varia stagionalmente: si nutre di semi, germogli, frutti e insetti, il che la rende particolarmente sensibile ai cambiamenti ambientali direttamente influenzati dalle pratiche agricole.

Negli ultimi decenni, la popolazione di pernice rossa ha subito un declino significativo in molte aree, principalmente a causa della perdita dell'habitat naturale dovuta all'intensificazione delle pratiche agricole, all'uso di pesticidi e alla frammentazione del territorio. Questi fattori hanno ridotto notevolmente le aree disponibili per l'alimentazione, la nidificazione e la protezione dai predatori.

Per contrastare questo trend negativo è fondamentale implementare strategie di conservazione mirate. Tra queste, il ripristino dell'habitat naturale gioca un ruolo cruciale: la creazione di fasce tampone vegetate lungo i campi coltivati e la preservazione dei margini boschivi offrono rifugi vitali per la pernice rossa e altre specie selvatiche. Altrettanto importante è la gestione sostenibile delle attività agricole attraverso l'adozione di pratiche agricole meno invasive, come l'agricoltura biologica o integrata, che limitano l'uso di sostanze chimiche nocive per la fauna selvatica.

Inoltre, programmi specifici di monitoraggio della specie consentono di raccogliere dati preziosi sullo stato delle popolazioni di pernice rossa, sui loro movimenti stagionali e sulla loro riproduzione. Queste informazioni sono essenziali per adattare le strategie di conservazione alle esigenze reali della specie e agli specifici contesti territoriali.

Infine, sensibilizzare il pubblico sull'importanza della biodiversità e sul ruolo chiave che specie come la pernice rossa rivestono negli ecosistemi è fondamentale per garantire il supporto comunitarioalle iniziative di conservazione. Attraverso l'educazione ambientale, le persone possono diventare più consapevoli delle sfide che la fauna selvatica affronta e contribuire attivamente alla sua protezione, sia supportando le politiche ambientali sia adottando comportamenti quotidiani più sostenibili.

In conclusione, la conservazione della pernice rossa richiede un impegno collettivo e strategie ben pianificate che tengano conto sia delle esigenze della specie sia dell'equilibrio degli ecosistemi in cui essa vive. Solo attraverso un approccio integrato e la collaborazione tra agricoltori, conservazionisti, autorità locali e comunità è possibile assicurare un futuro sostenibile per la pernice rossa e per la biodiversità che rappresenta. La salvaguardia di questa specie non è solo un atto di tutela ambientale ma anche un investimento nel mantenimento della salute degli ecosistemi di cui facciamo tutti parte.

Pernice rossa: Curiosità

La pernice rossa, nota scientificamente come Alectoris rufa, è un uccello galliforme che appartiene alla famiglia dei Phasianidae. Questo volatile ha catturato l'interesse di naturalisti e appassionati di fauna selvatica per le sue peculiarità e la bellezza del suo piumaggio. Una delle curiosità più affascinanti riguarda il suo habitat: la pernice rossa predilige terreni rocciosi e collinari, dove può trovare rifugio tra la vegetazione bassa e i cespugli. Questo ambiente non solo offre protezione dai predatori, ma fornisce anche le condizioni ideali per la nidificazione.

Un'altra caratteristica interessante è il comportamento sociale di questi uccelli. La pernice rossa tende a vivere in piccoli gruppi o coppie, soprattutto durante il periodo invernale. Questo comportamento gregario aiuta gli uccelli a proteggersi dai predatori attraverso la vigilanza collettiva. Durante la stagione riproduttiva, invece, i maschi diventano estremamente territoriali e si esibiscono in voli acrobatici e richiami sonori per attrarre le femmine e scoraggiare i rivali.

L'alimentazione della pernice rossa è un altro aspetto degno di nota. Questi uccelli sono onnivori ma mostrano una preferenza particolare per semi, bacche e piccoli insetti. La varietà della loro dieta contribuisce alla loro capacità di adattarsi a diversi ambienti, rendendoli una specie resiliente.

Infine, la pernice rossa ha un ruolo significativo nella cultura e nella tradizione di molte regioni europee, dove è spesso associata alla caccia sportiva. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un crescente interesse verso la conservazione di questa specie, con l'implementazione di programmi specifici mirati alla sua protezione e al mantenimento delle sue popolazioni selvatiche.

La combinazione di queste caratteristiche fa della pernice rossa non solo un soggetto affascinante dal punto di vista ecologico e biologico ma anche un simbolo importante delle tradizioni rurali e della biodiversità europea.

Domande Frequenti:

La "pernice rossa" è un uccello che suscita grande interesse sia tra gli appassionati di fauna selvatica che tra i cacciatori, per la sua bellezza e per la sfida che rappresenta la sua caccia. Di seguito, affrontiamo alcune delle domande più frequenti relative a questo affascinante volatile

E possibile avvicinarsi alla Pernice rossa in natura

La Pernice Rossa, conosciuta scientificamente come Alectoris rufa, rappresenta uno degli uccelli più affascinanti presenti in natura, soprattutto per gli appassionati di birdwatching. Questo volatile, caratterizzato da una livrea particolarmente vivace e da un richiamo distintivo, popola diverse aree dell’Europa meridionale e occidentale, prediligendo ambienti aperti come le zone collinari e montane ricche di arbusti.

Avvicinarsi alla Pernice Rossa in natura richiede innanzitutto rispetto per il suo habitat e per le sue abitudini. Essendo un animale estremamente schivo e cauto, la presenza umana può facilmente spaventarla, inducendola a fuggire o a nascondersi. Pertanto, per osservarla da vicino senza disturbarla è fondamentale adottare un approccio discreto e silenzioso.

L'uso di binocoli o teleobiettivi può aiutare gli appassionati a godere della bellezza di questi uccelli senza interferire con il loro comportamento naturale. Inoltre, conoscere i periodi dell’anno in cui la Pernice Rossa è più visibile (ad esempio durante la stagione degli amori quando i maschi sono più propensi a esporre le loro vivaci colorazioni per attrarre le femmine) può aumentare le probabilità di avvistamento.

È importante anche vestirsi con colori neutri che si mimetizzano con l'ambiente circostante e muoversi lentamente e con cautela. L'alba e il tramonto sono spesso i momenti migliori per osservare questi uccelli, poiché tendono ad essere più attivi durante queste ore.

Infine, contribuire alla conservazione degli habitat naturali della Pernice Rossa è essenziale per garantire che future generazioni possano continuare ad avvicinarsi e ammirare queste meravigliose creature nel loro ambiente naturale. Rispettando queste semplici regole, l’avvicinamento alla Pernice Rossa in natura può trasformarsi in un’esperienza indimenticabile che consente di apprezzare la ricchezza della biodiversità del nostro pianeta.

Dove posso osservare la Pernice rossa in natura

La Pernice rossa (Alectoris rufa) è un uccello appartenente alla famiglia dei Phasianidae, noto per il suo piumaggio distintivo e per il richiamo caratteristico. Questo uccello è diffuso soprattutto in Europa, con un habitat che si estende dal sud-ovest del continente fino alle isole Mediterranee. Se si desidera osservare la Pernice rossa nel suo ambiente naturale, è importante sapere dove dirigere la propria ricerca.

In generale, la Pernice rossa predilige aree aperte e semiaperte con vegetazione bassa. Questo tipo di ambiente le offre cibo, come semi e insetti, e la possibilità di nascondersi dai predatori. Le colline e le zone montuose sono particolarmente favorite da questa specie, specialmente quelle con una combinazione di arbusti, erba e rocce.

In Italia, la Pernice rossa può essere osservata in diverse regioni, soprattutto in quelle con ampie aree di macchia mediterranea o di gariga. Le regioni come Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Lazio offrono habitat ideali per questa specie grazie alla loro topografia varia e alla presenza di zone rurali poco disturbate dall'attività umana. Inoltre, i parchi nazionali e le riserve naturali in queste regioni spesso forniscono protezione alla fauna selvatica, aumentando così le possibilità di incontrare la Pernice rossa.

Per chi è interessato all'osservazione della Pernice rossa, è consigliabile avvicinarsi a quest'attività con rispetto per l'ambiente e gli animali. Mantenere una distanza adeguata per non disturbare gli uccelli è fondamentale. Inoltre, l'utilizzo di binocoli o teleobiettivi può migliorare l'esperienza senza interferire con il comportamento naturale degli animali.

In sintesi, la Pernice rossa può essere ammirata in diversi luoghi della natura europea ed italiana. Con una pianificazione attenta e un approccio rispettoso verso l'ambiente naturale, gli appassionati di birdwatching possono avere l'opportunità unica di osservare questo bellissimo uccello nel suo habitat preferito.

Qual è lo status di conservazione della Pernice rossa

La Pernice rossa (Alectoris rufa) è un uccello galliforme appartenente alla famiglia dei Phasianidae, diffuso prevalentemente in Europa meridionale e in alcune zone dell’Africa del Nord. Questo uccello, noto per il suo piumaggio vivacemente colorato e per il caratteristico richiamo, ha affrontato negli ultimi decenni diverse sfide che hanno influenzato il suo status di conservazione.

Lo status di conservazione della Pernice rossa è attualmente classificato dalla Lista Rossa dell'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) come "Quasi minacciata" (Near Threatened). Questa classificazione implica che l'uccello si trova in uno stato di vulnerabilità che potrebbe portare a una sua classificazione come specie minacciata se le circostanze negative attuali persistono o peggiorano.

Diverse sono le cause alla base delle preoccupazioni relative allo status di conservazione della Pernice rossa. La perdita e la frammentazione dell'habitat naturale rappresentano i principali fattori di rischio. L'intensificazione delle pratiche agricole, l'urbanizzazione e la trasformazione dei paesaggi naturali in aree coltivate o edificate hanno ridotto significativamente gli habitat idonei alla vita e alla riproduzione di questi uccelli.

Inoltre, la caccia eccessiva è un altro fattore critico che ha contribuito al declino delle popolazioni di Pernice rossa in alcune aree. Benché la caccia sia regolamentata in molti paesi del suo areale, il bracconaggio e una gestione non sostenibile delle quote di caccia hanno avuto impatti negativi.

Tuttavia, sono state intraprese diverse azioni di conservazione al fine di proteggere e preservare la Pernice rossa. Programmi di ripopolamento, gestione sostenibile degli habitat naturali e regolamentazioni più severe sulla caccia sono tra le misure implementate per cercare di invertire il trend negativo della popolazione.

In conclusione, lo status "Quasi minacciato" della Pernice rossa riflette le sfide che questa specie affronta nella sua lotta per la sopravvivenza. È fondamentale continuare gli sforzi di conservazione per garantire che future generazioni possano continuare ad ammirare questo splendido uccello nei suoi ambienti naturali.

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Articolo prodotto da GRUPPO DIGI

 


 

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