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Impala

Impala

L'Impala è un mammifero appartenente alla famiglia dei Bovidi, che si distingue per la sua agilità e per la sua eleganza. Originario delle savane dell'Africa subsahariana, questo animale ha sviluppato caratteristiche fisiche e comportamentali che gli permettono di adattarsi a un ambiente in cui predatori e competizione per le risorse sono all'ordine del giorno.

Caratterizzato da un manto di colore variabile dal marrone al rosso ruggine, con parti inferiori più chiare, l'impala presenta inoltre delle strisce nere distintive sulle cosce e sulle guance. I maschi sono facilmente riconoscibili grazie ai loro imponenti corna a forma di lira, che possono raggiungere i 90 centimetri di lunghezza e sono utilizzate durante i combattimenti per il dominio dei branchi o durante la stagione degli amori per impressionare le femmine.

Gli impala sono animali estremamente sociali e tendono a vivere in grandi gruppi, che possono variare da poche decine a centinaia di individui. Questi branchi sono generalmente suddivisi in harem, guidati da un maschio dominante, e gruppi di maschi non dominanti. La struttura sociale degli impala è dinamica e può cambiare in base alla stagione o alla disponibilità di risorse.

Questi erbivori si nutrono principalmente di erba, ma non disdegnano foglie, germogli e persino frutti. La loro dieta variegata li rende meno vulnerabili alle fluttuazioni stagionali delle risorse alimentari rispetto ad altri erbivori della savana.

Una delle capacità più notevoli dell'impala è la sua straordinaria agilità nel correre e saltare. Quando minacciati dai predatori, gli impala possono effettuare salti spettacolari fino a 3 metri in altezza e 10 metri in lunghezza. Questa abilità non solo serve a sfuggire ai predatori ma è anche uno spettacolo affascinante che testimonia l'incredibile adattabilità di questi animali al loro ambiente.

Nonostante siano diffusi e relativamente abbondanti, gli impala devono affrontare minacce come la perdita dell'habitat dovuta all'espansione agricola e allo sviluppo urbano, nonché la caccia illegale. La conservazione dell'impala richiede dunque uno sforzo coordinato per garantire la protezione delle aree naturali e la gestione sostenibile delle terre che condividono con l'uomo.

In conclusione, l'impala rappresenta un esempio emblematico della biodiversità africana e del delicato equilibrio tra le specie che popolano le savane. La loro presenza è indicativa della salute degli ecosistemi in cui vivono, rendendoli specie chiave per la conservazione della fauna selvatica africana. La comprensione profonda delle loro abitudini, del loro habitat e delle minacce che li affrontano è cruciale per assicurare che queste graziose creature continuino a danzare nelle savane africane per le generazioni future.

Breve Panoramica sulla Razza

L'impala (Aepyceros melampus) è un'antilope di medie dimensioni, celebre per la sua agilità e bellezza, che popola le savane e le boscaglie dell'Africa subsahariana. Questa specie gioca un ruolo cruciale negli ecosistemi in cui vive, fungendo da preda principale per una varietà di predatori.

Caratterizzata da un'elegante struttura corporea, l'impala ha lunghe zampe sottili, ideali per correre e saltare. Gli esemplari maschi sono distinguibili per i loro imponenti corni a spirale, che possono raggiungere i 90 cm di lunghezza, utilizzati durante gli scontri rituali per il dominio o l'accesso alle femmine. Al contrario, le femmine non possiedono corna.

La colorazione del pelo varia dal marrone rossiccio al quasi nero, con parti inferiori più chiare e una caratteristica "M" nera sul posteriore. Tale segno distintivo aiuta gli individui a tenersi a vista quando fuggono dai predatori in gruppo.

Questi animali vivono in branchi strutturati in modo complesso. Durante la stagione riproduttiva, noto come rut, i maschi diventano territoriali e raccolgono harems di femmine da proteggere e corteggiare. Questo periodo è marcato da intense competizioni tra maschi che cercano di stabilire la propria supremazia.

Omnivori con una predilezione per l'erba, gli impala hanno anche adottato una dieta flessibile che include foglie, corteccia e frutti, permettendo loro di sopravvivere in una varietà di habitat. La loro capacità di alternare tra pascolo e brucatura li rende meno vulnerabili alle fluttuazioni stagionali delle risorse alimentari rispetto ad altri erbivori.

L'impala è attualmente classificato come specie a minor rischio dall'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), tuttavia continua a essere minacciato dalla perdita di habitat dovuta all'espansione agricola e alla caccia illegale. La conservazione dell'impala richiede dunque un impegno costante verso la protezione delle aree naturali e la gestione sostenibile delle terre.

Impala: Caratteristiche Fisiche

L'impala (Aepyceros melampus) è un'antilope di medie dimensioni, rinomata per la sua agilità e bellezza, che popola le savane e i lembi boschivi dell'Africa subsahariana. Questo mammifero presenta caratteristiche fisiche distintive che non solo contribuiscono al suo fascino ma lo rendono anche particolarmente adattabile al suo ambiente.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di qquesto tièo di animale, è la sua incredibile capacità di saltare. Può effettuare balzi che raggiungono i 3 metri in altezza e fino a 10 metri in lunghezza. Tale abilità non solo gli permette di sfuggire ai predatori con facilità ma anche di attraversare ostacoli naturali nel suo habitat.

Dal punto di vista morfologico, l'impala presenta un corpo snello ed elegante, con lunghe zampe sottili, ideali per correre a grande velocità. Gli adulti possono raggiungere un'altezza al garrese tra 75 e 95 cm e un peso che varia da 40 a 70 kg, a seconda del sesso, essendo i maschi generalmente più grandi e robusti.

La pelliccia dell'impala ha una colorazione che va dal marrone rossiccio al fawn sulla parte superiore del corpo, mentre il ventre e la gola sono di colore bianco. Questo contrasto serve come mimetismo contro i predatori in ambienti sia boscosi sia aperti. Un'altra caratteristica distintiva è la presenza di due strisce nere che corrono lungo il posteriore e le cosce.

I maschi sono dotati di lunghi corna curve verso l'indietro, che possono misurare fino a 90 cm. Queste corna non solo servono come arma di difesa contro i predatori ma sono anche utilizzate durante le lotte stagionali per il dominio sui branchi femminili.

Gli occhi grandi e posizionati lateralmente offrono all'impala un ampio campo visivo, essenziale per individuare tempestivamente i predatori. Inoltre, sono dotati di orecchie mobili e sensibili che possono captare suoni a distanza, aumentando ulteriormente la loro capacità di percepire eventuali minacce.

In conclusione, l'impala combina eleganza e praticità nelle sue caratteristiche fisiche; dalla sua struttura corporea leggera ma resistente alle sue notevoli capacità atletiche, ogni aspetto è finemente adattato alla sopravvivenza in un ambiente ricco di sfide. La sua agilità, unita alla capacità di mimetizzarsi e percepire pericoli imminenti, rende l'impala uno degli ungulati più affascinanti e resilienti dell'Africa.

Impala: Habitat e Distribuzione

L'impala (Aepyceros melampus) è un antilope africano noto per la sua agilità e bellezza, caratterizzato da lunghe corna arcuate nei maschi. Questo mammifero è diffuso principalmente nelle regioni subsahariane dell'Africa, dove trova habitat favorevoli al suo stile di vita e alla sua alimentazione. La distribuzione e l'habitat dell'impala sono strettamente legati alle disponibilità di cibo, acqua, e alla presenza di ripari naturali contro i predatori.

L'habitat preferenziale dell'impala comprende le savane alberate e le boscaglie, dove la varietà tra erbe alte e arbusti fornisce sia nutrimento che copertura. Nonostante questa preferenza, gli impala sono estremamente adattabili e possono sopravvivere in diverse condizioni ambientali purché abbiano accesso all'acqua. Questa necessità li rende semi-dipendenti dalle fonti d'acqua, motivo per cui tendono a non allontanarsi troppo dai corsi d'acqua permanenti o stagionali.

La distribuzione degli impala si estende dall'Africa orientale all'Africa meridionale. Paesi come il Kenya, la Tanzania, il Mozambico, la Namibia, il Botswana e il Sudafrica ospitano significative popolazioni di questo antilope. La loro presenza è particolarmente evidente nelle aree protette come il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania e il Parco Nazionale Kruger in Sudafrica, dove le condizioni ambientali favoriscono densità elevate di individui.

Negli ultimi decenni, la distribuzione degli impala ha subito variazioni a causa della perdita dell'habitat dovuta all'espansione agricola umana e allo sviluppo urbano. Tuttavia, grazie alla loro capacità di adattamento e alla creazione di aree protette, gli impala continuano a mantenere popolazioni stabili in molte parti del loro range naturale. Nonostante ciò, è fondamentale continuare gli sforzi di conservazione per assicurare che i futuri cambiamenti ambientali e umani non minaccino la sopravvivenza di questa specie emblematica africana.

Impala: Comportamento e Stile di Vita

L'impala, un elegante antilope africana, dimostra un comportamento e uno stile di vita che catturano l'interesse degli appassionati della fauna selvatica. Questi animali si distinguono non solo per la loro grazia e agilità ma anche per le loro complesse strutture sociali e strategie di sopravvivenza.

Gli impala vivono in gruppi che possono variare notevolmente in numero, da pochi individui a centinaia. Esistono principalmente due tipi di gruppi: quelli formati da femmine con i loro piccoli e quelli costituiti esclusivamente da maschi. I primi sono guidati da una femmina anziana e saggia, mentre i gruppi di soli maschi fungono da sorta di "scuola" dove i giovani imparano a combattere e stabilire la propria posizione gerarchica.

La dieta degli impala è onnivora, permettendo loro di adattarsi a diverse condizioni ambientali. Si nutrono principalmente di erba, ma non disdegnano foglie, arbusti e persino frutta. Questa versatilità alimentare contribuisce alla loro capacità di sopravvivere durante le stagioni secche quando il cibo è scarso.

Una delle caratteristiche più affascinanti dell'impala è la sua incredibile abilità nel saltare. Possono superare ostacoli alti fino a 3 metri e coprire distanze fino a 10 metri in un solo balzo. Questa straordinaria agilità è una difesa cruciale contro i predatori; un branco di impala può disperdersi rapidamente al minimo segno di pericolo, rendendo difficile per i predatori isolare un individuo.

La riproduzione degli impala segue un ciclo annuale ben definito. Durante la stagione degli amori, i maschi diventano estremamente territoriali e combattono tra loro per il diritto di accoppiarsi con le femmine. Dopo una gestazione di circa sei mesi, nascono i piccoli, che sono sorprendentemente precoci e in grado di correre poche ore dopo la nascita.

In conclusione, lo stile di vita e il comportamento degli impala riflettono una mirabile adattabilità all'ambiente africano. La loro struttura sociale complessa, unita all'agilità fisica e alla capacità di adattamento alimentare, li rende uno dei mammiferi più affascinanti del continente africano.

Impala: Osservazione e Conservazione

L'impala (Aepyceros melampus) rappresenta una delle specie di antilopi più diffuse e riconoscibili del continente africano, noto per la sua agilità e per le sue lunghe corna ricurve. La conservazione di questa specie è di fondamentale importanza, sia per mantenere la biodiversità che per preservare l'equilibrio degli ecosistemi in cui vive.

L'osservazione dell'impala offre preziose informazioni sullo stato di salute degli habitat naturali. Questi animali sono infatti indicatori della qualità dell'ambiente, essendo strettamente legati alle aree boschive e savaniche con accesso a fonti d'acqua. La loro presenza in un dato territorio segnala un ecosistema relativamente intatto e funzionale.

Per quanto riguarda la conservazione, le principali minacce all'impala includono la perdita e frammentazione dell'habitat, dovute principalmente all'espansione agricola e allo sviluppo urbano. Altre minacce significative sono rappresentate da bracconaggio e competizione con specie domestiche per le risorse. Nonostante l'impala sia attualmente classificato come "Minimo Rischio" dalla Lista Rossa IUCN delle Specie Minacciate, queste pressioni potrebbero portare a un declino della popolazione se non adeguatamente gestite.

Le strategie di conservazione per questo tipo di animale, richiedono un approccio integrato che comprenda la protezione degli habitat attraverso la creazione di aree protette e corridoi ecologici che permettano gli spostamenti tra diverse zone. È altresì importante implementare programmi di gestione sostenibile delle terre che considerino le esigenze della fauna selvatica insieme a quelle delle comunità locali.

Inoltre, progetti di ricerca continui giocano un ruolo cruciale nell’osservazione dell’impala, fornendo dati vitali sui movimenti migratori, sulla riproduzione e sulle interazioni con altri animali. Queste informazioni sono indispensabili per formulare piani di azione efficaci.

Infine, sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’impala nell’ecosistema africano contribuisce a rafforzare gli sforzi di conservazione, incoraggiando pratiche responsabili che proteggono questi magnifici animali e il loro habitat naturale.

Impala: Curiosità

L'impala (Aepyceros melampus) è una delle antilopi più diffuse e riconosciute dell'Africa subsahariana, celebre per la sua agilità e per le sue spettacolari evoluzioni nel corso di fughe o salti. Questo mammifero, appartenente alla famiglia dei Bovidae, racchiude in sé numerose curiosità che ne fanno un soggetto di grande interesse non solo per gli appassionati di natura selvaggia, ma anche per la comunità scientifica.

Una delle caratteristiche più notevoli dell'impala è la sua capacità di saltare. Questi animali possono effettuare salti lunghi fino a 10 metri e alti oltre 3 metri, una capacità che utilizzano sia per sfuggire ai predatori che per superare ostacoli naturali. La loro struttura ossea e muscolare è particolarmente adattata a queste prodezze atletiche, con potenti muscoli posteriori che forniscono l'impulso necessario per i loro balzi.

Gli impala hanno anche un sistema sociale complesso e variabile. Durante la stagione degli accoppiamenti, i maschi diventano territoriali e si esibiscono in combattimenti ritualizzati per conquistare il diritto di accoppiarsi con le femmine. Fuori dalla stagione riproduttiva, formano gruppi bachelor o si aggregano in branchi misti. Questo comportamento sociale li aiuta a proteggersi dai predatori grazie all'effetto di diluizione del gruppo.

Un'altra curiosità riguarda la dieta degli impala. Sono animali essenzialmente erbivori, ma dimostrano una notevole flessibilità alimentare che consente loro di adattarsi a diverse condizioni ambientali. Consumano una vasta gamma di piante, inclusi erba, foglie, fiori e persino frutti, comportandosi come pascolatori o come brucatori a seconda della disponibilità delle risorse vegetali.

Infine, questi animali, hanno un ruolo ecologico cruciale negli ecosistemi africani. Servendo da preda principale per numerosi carnivori - tra cui leoni, leopardi, licaoni e ghepardi - contribuiscono al mantenimento dell'equilibrio tra specie predatorie e prede. Inoltre, attraverso il pascolo e la dispersione dei semi con le loro feci, influenzano la composizione della vegetazione nelle aree in cui vivono.

In conclusione, l'impala non è solo un'icona della fauna africana per la sua bellezza ed eleganza, ma rappresenta anche un elemento fondamentale per la biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi in cui risiede. La sua capacità di adattarsi a diverse condizioni ambientali e il suo ruolo ecologico ne fanno un soggetto di interesse cruciale per gli studi sulla conservazione e gestione della fauna selvatica. Le curiosità che circondano questo affascinante animale contribuiscono a sollecitare ulteriormente l'interesse verso la sua protezione e il mantenimento del suo habitat naturale, testimoniando come ogni specie, con le sue peculiarità, sia indispensabile per la ricchezza e la complessità della vita sulla Terra.

Domande Frequenti:

**Domande Frequenti sull'Impala**

L'impala è un mammifero che appartiene alla famiglia dei Bovidi ed è una delle antilopi più conosciute e diffuse in Africa. Questo animale affascinante suscita interesse e curiosità, portando a numerose domande. Di seguito, rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti riguardanti l'impala.

**1. Dove vive l'impala?**
L'impala abita prevalentemente nelle savane e nelle boscaglie dell'Africa subsahariana. Si adatta a diversi ambienti purché vi sia disponibilità di acqua.

**2. Di cosa si nutre l'impala?**
È erbivoro e la sua dieta comprende erbe, foglie, fiori e germogli. L'impala ha la capacità di cambiare dieta in base alla stagione per sfruttare le risorse disponibili al meglio.

**3. Quanto può saltare un impala?**
L'impala è noto per la sua incredibile abilità nel saltare, potendo raggiungere altezze fino a 3 metri e lunghezze di oltre 10 metri in un solo balzo. Questa capacità è utilizzata sia per sfuggire ai predatori che per attraversare ostacoli.

**4. Qual è la durata della vita di un impala?**
In natura, l'impala vive mediamente tra i 12 e i 15 anni, anche se molti individui non raggiungono questa età a causa dei predatori naturali.

**5. Come si riproducono gli impala?**
La riproduzione degli impala avviene principalmente durante la stagione delle piogge, quando il cibo è abbondante. Dopo un periodo di gestazione di circa sei mesi e mezzo, la femmina dà alla luce un solo piccolo.

**6. Gli impala sono animali sociali?**
Sì, gli impala sono estremamente sociali e vivono in branchi che possono variare da pochi individui a centinaia, in particolare durante la stagione migratoria o quando si radunano presso fonti d’acqua.

**7. Quali sono i principali predatori dell'impala?**
I principali nemici naturali dell’impala includono leoni, leopardi, ghepardi e iene. Anche gli esseri umani rappresentano una minaccia a causa della caccia e della perdita dell’habitat.

Queste sono solo alcune delle domande più comuni sull’impala, un animale che continua a sorprendere e affascinare con la sua bellezza, agilità e capacità di adattarsi a diversi ambienti. La comprensione della vita e delle abitudini dell'impala può aiutarci a proteggere meglio questi splendidi mammiferi e il loro habitat naturale, garantendo che continuino a prosperare nelle savane africane per le generazioni future. La conservazione dell'impala e del suo ambiente è cruciale non solo per la specie stessa ma anche per la biodiversità dell'ecosistema in cui vive, sottolineando l'importanza del mantenimento degli equilibri naturali.

E possibile avvicinarsi agli Impala in natura

Gli impala sono tra gli animali più emblematici dell'Africa, noti per la loro agilità e la bellezza dei loro salti. Questi antilopi di medie dimensioni vivono prevalentemente in zone boschive e pianure erbose, dove si nutrono di erba, foglie e germogli. La questione se sia possibile avvicinarsi agli impala in natura merita un'esplorazione dettagliata.

In principio, è importante sottolineare che gli impala sono animali selvatici e, come tali, possono reagire in modo imprevedibile alla presenza umana. Sono estremamente veloci e agili, capaci di effettuare salti fino a 3 metri in altezza e 10 metri in lunghezza quando si sentono minacciati. Questo li rende sfuggenti e difficili da avvicinare.

Tuttavia, in alcune aree protette o parchi nazionali africani dove gli impala sono abituati alla presenza umana - soprattutto se le persone rimangono nei veicoli o su percorsi designati - è possibile osservarli da una distanza relativamente ravvicinata senza disturbare il loro comportamento naturale. È fondamentale seguire le linee guida del parco e non tentare di avvicinarsi troppo agli animali per non spaventarli o provocare una reazione imprevedibile.

L'avvistamento degli impala in queste condizioni permette di ammirarne la grazia e l'eleganza senza interferire con la loro vita quotidiana. Si raccomanda sempre di essere accompagnati da guide esperte o ranger del parco che possano fornire indicazioni sicure su come comportarsi nelle vicinanze della fauna selvatica.

In conclusione, sebbene sia possibile osservare gli impala da vicino in determinate circostanze controllate, è cruciale ricordare che questi restano animali selvaggi. Il rispetto per il loro ambiente naturale e la prudenza nell'avvicinarsi sono essenziali per garantire sia la sicurezza degli umani che il benessere degli impala.

Dove posso osservare gli Impala in natura

Gli impala sono antilopi eleganti e agili, conosciute per la loro abilità di saltare e per la bellezza dei loro corni a spirale nei maschi. Questi animali, simboli di grazia e velocità, possono essere osservati in natura in diverse parti dell'Africa subsahariana, dove abitano principalmente savane, boschetti e aree boscose che offrono sia la copertura che le ampie vedute necessarie per tenere sotto controllo i predatori.

Per chi desidera avvistare gli impala nel loro ambiente naturale, il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania offre una delle migliori esperienze. Qui, gli impala si possono osservare in grandi branchi durante la stagione secca, quando si radunano vicino alle fonti d'acqua rimaste. La vastità del Serengeti permette anche di assistere alla spettacolare migrazione annuale di vari ungulati, creando un contesto unico per l'avvistamento degli impala insieme ad altri animali selvatici.

Un’altra destinazione eccezionale è il Parco Nazionale Kruger in Sudafrica. Quest'area protetta è una delle più grandi riserve di caccia del continente africano e ospita una ricca biodiversità. Gli impala qui sono abbondanti e rappresentano spesso uno dei primi avvistamenti per i visitatori del parco. Grazie alle guide esperte e ai safari organizzati, osservare gli impala nel Kruger diventa un'esperienza educativa e emozionante.

In Botswana, il Delta dell'Okavango offre un habitat unico agli impala grazie alle sue pianure alluvionali che cambiano stagionalmente. Navigare tra i canali del delta su una mokoro (una canoa tradizionale) può offrire momenti indimenticabili di osservazione degli impala mentre si abbeverano o si rilassano sugli argini.

Infine, per coloro che si trovano in Zambia o Zimbabwe, le aree attorno al fiume Zambezi, inclusa la Lower Zambezi National Park in Zambia e Mana Pools National Park in Zimbabwe, sono luoghi ideali per l'avvistamento degli impala nella loro splendida cornice naturale.

Ogni località offre un'esperienza diversa nell'osservazione degli impala in natura, arricchita dalla varietà di paesaggi e dalla presenza di altre specie selvatiche africane. La chiave per un’avventura indimenticabile èrispettare l'ambiente naturale degli animali, mantenendo una distanza sicura e seguendo le indicazioni delle guide locali. Così facendo, non solo si garantisce la propria sicurezza e quella degli impala, ma si contribuisce anche alla conservazione di questi meravigliosi animali e dei loro habitat. La visione degli impala in libertà è un'esperienza che lascia senza fiato, offrendo un contatto diretto con la natura selvaggia e l’opportunità di apprezzare la bellezza e la complessità degli ecosistemi africani.

Qual è lo status di conservazione degli Impala

Gli impala (Aepyceros melampus) sono antilopi medie, conosciute per la loro agilità e bellezza, che abitano le savane e i boschetti leggeri dell'Africa sub-sahariana. La loro capacità di effettuare salti spettacolari e la loro velocità li rendono un simbolo iconico del continente africano. Tuttavia, come molte altre specie selvatiche, gli impala devono affrontare varie minacce che incidono sul loro status di conservazione.

L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica l'impala nella categoria di minaccia "Minimo preoccupazione" (Least Concern). Ciò significa che, al momento, la specie non è considerata a rischio di estinzione a livello globale. Questa valutazione si basa sulla vasta distribuzione geografica degli impala e sulla relativa abbondanza delle popolazioni in alcune aree protette e riserve naturali.

Nonostante questa classificazione rassicurante, gli impala sono soggetti a numerose pressioni che possono influenzare negativamente le loro popolazioni. La perdita e la frammentazione dell'habitat naturale attraverso l'espansione agricola, lo sviluppo infrastrutturale e il disboscamento rappresentano significative minacce per gli impala. Inoltre, la caccia illegale per la carne e il bracconaggio mirato ai trofei compromettono ulteriormente la sopravvivenza degli impala in alcune aree.

Le pratiche di conservazione attuate includono il monitoraggio delle popolazioni, la gestione delle aree protette e programmi specifici volti a contrastare il bracconaggio. Inoltre, progetti di ricerca mirano a comprendere meglio le esigenze ecologiche degli impala per informare strategie di conservazione efficaci.

In conclusione, sebbene lo status di conservazione degli impala sia attualmente considerato "Minimo preoccupazione", è fondamentale continuare gli sforzi di conservazione per garantire che le future generazioni possano continuare ad ammirare queste eleganti antilopi nelle savane africane. La salvaguardia del loro habitat naturale e la lotta contro il bracconaggio rimangono prioritari per mantenere stabili le popolazioni di impala.
 

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Articolo prodotto da GRUPPO DIGI



Pubblicato in Savana

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